Via col tempo Bocciato Snoopy, quando comincia il suo romanzetto con “Era una notte buia e tempestosa” (frase che non era neanche farina del suo sacco, l’aveva copiata da un racconto di Edward Bulwer-Lytton). Bocciato anche Robert Musil, quando comincia “L’uomo senza qualità” con questi dettagli: “Sull’Atlantico un minimo barometrico avanzava in direzione orientale incontro a un massimo incombente sulla Russia, e non mostrava per il momento alcuna tendenza a schivarlo spostandosi verso nord”. Mariarosa Mancuso 06 MAR 2011
Che oscar ingiusti C ommovente, mi è quasi scesa la lacrima. Com’è bravo Colin Firth a far scena muta davanti al microfono. Che tenero il bambino quando chiede a papà: perché non aiuti il re? Ci voleva un Oscar anche per il logopedista Geoffrey Rush. E per la consorte, magari: Helena Bonham Carter è devota e affabile con i sottoposti, siede perfino in cucina a prendere il tè. Un bel film tranquillo senza esplosioni, supereroi, o fantasmi furiosi, che celebra la forza di volontà. Ma lo sai che lo sceneggiatore da piccolo balbettava? Mariarosa Mancuso 01 MAR 2011